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Algebra Lineare 2013 - Stampato integrale
Inviato: mercoledì 25 dicembre 2013, 20:54
da Massimo Gobbino
Scatenatevi qui, segnalando tutti gli errori!
Re: Algebra Lineare 2013 - Stampato integrale
Inviato: sabato 11 gennaio 2014, 21:49
da odraode
Nella lezione 56, seconda pagina del pdf, si cerca il modo per calcolare il simmetrico di un generico punto [tex]P_1=(x,y,z)[/tex] rispetto ad un piano
[tex]ax+by+cz+d=0[/tex].
Si arriva alla formula: [tex]P_1 = P_0 - 2 \dfrac {d+\langle w,P_0\rangle} {\|w\|}[/tex]
Non vorrei spararla grossa, però cercando di riseguire la spiegazione o negli esercizi mi torna: [tex]P_1 = P_0 - 2 \dfrac {d+\langle w,P_0\rangle} {\|w\|^2}\cdot w[/tex]
Re: Algebra Lineare 2013 - Stampato integrale
Inviato: domenica 19 gennaio 2014, 21:18
da GIMUSI
segnalo alcuni piccoli refusi:
- lezione 42: nel "Fatto 3" in ultima pagina è scritto "sia A ortogonale" al posto di "sia A simmetrica"
- lezione 44: nei commenti sulla "Forma di jordan reale" terza pagina prima del "Teoremone" è scritto "invece dei k uni ripetuti 2 volte ho k volte..." al posto di "invece dei k-1 uni ripetuti 2 volte ho k-1 volte..."
- lezione 47: nel disegno dell'esempio 2 a pagina 1 l'angolo indicato di 50° dovrebbe essere di 70°
Re: Algebra Lineare 2013 - Stampato integrale
Inviato: mercoledì 5 marzo 2014, 11:07
da GIBI
Pag. 109
MINORI. Un minore di una matrice è una qualunque sottomatrice ottenuta cancellando un po' di righe ed un po' di colonne della matrice originaria.
Integrare con:
MINORI. Un minore di una matrice è il DETERMINANTE di una qualunque sottomatrice (quadrata) ottenuta cancellando un po' di righe ed un po' di colonne della matrice originaria.
Re: Algebra Lineare 2013 - Stampato integrale
Inviato: mercoledì 5 marzo 2014, 16:04
da Massimo Gobbino
Sì, è vero, quella che ho usato durante il corso è una terminologia "non standard". Ho usato infatti il termine MINORE per indicare tutte le SOTTOMATRICI, mentre di solito il termine MINORE si usa per indicare i DETERMINANTI delle sottomatrici quadrate.
Grazie a GIBI per la precisazione. In realtà poi la confusione non sussiste, in quanto le sottomatrici (quadrate) si considerano proprio per farne il determinante
, sia quando si parla di D-rango, sia quando si parla di segnatura di forme quadratiche (che sono i punti in cui sottomatrici e minori entrano in gioco).